Insufficienza velo-faringea
Insufficienza tubarica
S'intende l’ incapacità del velo palatino o palato molle di separare correttamente la cavità orale dal rinofaringe (porzione superiore del faringe) e di impedire la fuga d'aria dal naso durante l'articolazione dei suoni non nasali; infatti, l'insufficienza velo-faringea contribuisce a determinare una voce nasale e in alcuni casi comporta problemi di deglutizione. Può derivare da un deficit nella motilità muscolare dei muscoli palatini o da cause organiche derivate, ad esempio, ​da un intervento di asportazione delle adenoidi e/o delle tonsille o, nei casi più gravi, da interventi per asportazione di carcinomi e neoplasie. La terapia logopedica si occupa di rinforzare la muscolatura interessata e di ripristinare la corretta funzionalità del velo palatino, consentendo un miglioramento della qualità vocale.
Questo trattamento è volto principalmente a prevenire e ripristinare la corretta funzionalità delle tube di Eustachio, canali che collegano l'orecchio medio alla porzione più alta della faringe; la funzione delle tube di Eustachio consiste nel drenare l'eventuale catarro che viene a formarsi all'interno dell'orecchio, difendere l'orecchio da agenti chimici e biologici esterni e mantenere equilibrata la pressione aerea presente ai due lati della membrana del timpano. Solitamente le tube svolgono autonomamente questi compiti, in quanto attivate dalla deglutizione, masticazione e dallo sbadigliare. Alle volte capita invece che le tube non riescano a svolgere queste funzioni (insufficienza tubarica) a causa di otiti medie croniche, otiti siero mucose, retrazioni timpaniche.. Tale insufficienza è frequente nei bambini perchè, anatomicamente, presentano tube molto più corte e orizzontali rispetto all'adulto, impedendo così il corretto drenaggio del secreto che rimane a livello dell'orecchio medio e può comportare una condizione infiammatoria persistente e perdita uditiva. La precoce terapia logopedica consente di riattivare le tube di Eustacchio mediante attività finalizzate che ne facilitino l'apertura e l' aumento di elasticità; questo trattamento consente infatti di ripristinare la corretta funzionalità tubarica e di recuperare la perdita uditiva che ne comporta.
Prerequisiti per la scuola primaria
Squilibrio muscolare orofacciale
Il corretto apprendimento della letto-scrittura in età scolare vede come prerequisito fondametale il maturare di abilità diversificate che vengono normalmente raggiunte l'ultimo anno della scuola dell'infanzia. A quest' età (5-6 anni) i bambini devono dimostrare di possedere competenze diversificate quali
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adeguate capacità di memoria uditiva e visiva a breve e a lungo termine;
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adeguate funzioni attentive;
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adeguata integrazione visivo-uditiva e visuo-motoria; lavoro seriale sinistra-destra;
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sviluppo percettivo visuo-gnosico per l’individuazione, la memorizzazione, la riproduzione delle forme grafiche della scrittura e la capacità di stabilire rapporti tra le forme del linguaggio orale e quelle del linguaggio scritto;
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competenze adeguate nell’ambito grafo-motorio;
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capacità di cogliere la successione dei segni nello spazio, la loro seriazione in un ordine e in un senso dato;
Un ruolo privilegiato è riconosciuto alle ABILITA' META-FONOLOGICHE, che consistono nella capacità di operare un decentramento attentivo dal significato delle parole alla loro veste sonora; le abilità nell'effettuare la fusione e segmentazione sillabica, la discriminazione di parole e non parole, l'individuazione di rime, l'identificazione della sillaba iniziale/finale delle parole sono preziosi indicatori del successivo successo scolastico nell'acquisizione degli apprendimenti. E'stato dimostrato, infatti, che i bambini con abilità metafonologiche carenti sono gli stessi che nei primi anni della scuola primaria sono più a rischio di sviluppare un disturbo specifico negli apprendimenti.
Sapere se il proprio bambino dispone degli strumenti adeguati per affrontare serenamente il percorso scolastico è importante, diviene indispensabile nel caso in cui il mancato consolidamento di queste abilità potrebbe compromettere l'acquisizione della letto-scrittura; in questo caso un affiancamento precoce da parte del logopedista potrebbe essere determinante per colmare il gap che il bambino dimostra nei confronti dei coetanei.
